Fondo di ricerca per il carbone e l’acciaio (RFCS-2025-CSP-Big Tickets per l’acciaio)
Scadenza: 5 maggio 2025
Obiettivi:
I risultati del progetto dovrebbero contribuire al seguente impatto: contribuire agli obiettivi ambiziosi del Green Deal europeo e alla serie di linee guida della Commissione europea applicabili all’industria siderurgica per la completa decarbonizzazione del settore.
Gli obiettivi del bando sono: 1. temi trasversali: digitalizzazione, competenze e innovazione sociale nel settore siderurgico. 2. Riduzione del minerale di ferro neutrale dal punto di vista della CO2 (aumento dell’uso di vettori di ferro preridotto). 3. Tecnologie per migliorare l’efficienza energetica, aumentare il recupero di calore e potenziare gli approcci di integrazione dei processi (PI) nella produzione dell’acciaio. 4. Leghe di acciaio avanzate per applicazioni speciali. 5. economia circolare e soluzioni di accoppiamento settoriale per raggiungere l’obiettivo di zero rifiuti per la produzione dell’acciaio. 6. Cattura del carbonio dei gas CO/CO2 dell’acciaio.
Beneficiari:
I richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati, ad esempio imprese, enti pubblici, organizzazioni di ricerca, istituti di istruzione superiore o secondaria o altri soggetti giuridici) che svolgono un’attività di RST o che contribuiscono in modo sostanziale a tale attività; – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, vale a dire: Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)); Paesi non UE: (Paesi associati al RFCS).
Composizione del consorzio: Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da: minimo 2 richiedenti indipendenti (beneficiari; non entità affiliate) di 2 diversi Paesi ammissibili; Indipendente – Indipendente significa che nessuna delle entità deve essere sotto il controllo diretto o indiretto dell’altra o sotto lo stesso controllo diretto o indiretto dell’altra. A tal fine, il controllo può assumere, in particolare, una delle seguenti forme: – il possesso diretto o indiretto di oltre il 50% del capitale sociale emesso o della maggioranza dei diritti di voto; – il possesso diretto o indiretto, di fatto o di diritto, di poteri decisionali.
Le seguenti relazioni non costituiscono di per sé un controllo: – se le entità hanno la stessa società di investimento pubblico, investitore istituzionale o società di capitale di rischio con una partecipazione diretta o indiretta superiore al 50% del capitale sociale emesso o alla maggioranza dei diritti di voto; – se le entità sono possedute o controllate dallo stesso ente pubblico.
Contributi:
Le risorse messe a budget sono pari a 100.000.000,00 €.