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Concessione di contributi per incentivare la produzione di tartufi in aree disponibili per la libera raccolta

18.03.2023

SCADUTO

In regime di “de minimis” per garantire o potenziare la produzione di tartufi in aree disponibili per la libera raccolta.

Scadenza: 15 settembre 2023 ore 12:00

Obiettivi:

La Regione Emilia-Romagna ai sensi di quanto disposto dalla L.R. 2 settembre 1991, n. 24 ss. mm., al fine di promuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio tartuficolo pubblico, intende concedere contributi finalizzati all’attività di ripristino ambientale e conservazione del patrimonio tartufigeno.

Per le finalità stabilite al comma 1 lett. d) “Attività di ripristino ambientale e conservazione del patrimonio tartufigeno” dell’art. 24 bis della suddetta L.R. n. 24/1991, il contributo oggetto del presente Avviso, verrà concesso a favore delle Associazioni di tartufai che perseguono, a norma di quanto stabilito dall’art. 26 comma 3 della citata legge regionale, tra le finalità principali per statuto, attività volte alla conservazione, miglioramento e tutela degli ambienti tartufigeni e la tutela della produzione naturale del tartufo.

Il contributo è erogato sulla base dell’estensione del terreno in conduzione a scopo tartufigeno per la libera raccolta e, in presenza di assunzione di impegni, per il mantenimento dell’ambiente e la salvaguardia o l’incremento della produzione naturale di tartufo. Il presente avviso definisce i criteri e le procedure per l’attuazione dell’intervento contributivo e disciplina le modalità per la presentazione delle domande.

Destinatari:

Associazioni di tartufai senza fini di lucro della regione Emilia-Romagna che eseguono interventi colturali e/o di piantumazione di essenze tartufigene idonei a garantire o potenziare la produzione di tartufi per la libera raccolta.

Contributi:

Risorse messe a bando: 40.000 euro anno 2024; 50.000 euro anno 2025

Modalità di presentazione della domanda:

Consegna a mano al Settore Attività Faunistico-venatorie, Pesca e Acquacoltura entro le ore 12 del giorno indicato; oppure mediante PEC al Settore Attività Faunistico-Venatorie, Pesca e Acquacoltura entro le ore 23,59 del giorno di scadenza della domanda.



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