On. Sergio Berlato, europarlamentare di Fratelli d’Italia, va di ironia: “Mi sto mettendo in contatto con l’amica Daniela Santanché per offrire alla nuova segretaria del Pd, Elly Schlein, una sede del Billionaire per la prossima riunione di segreteria del Pd”.
Dopo la pubblicazione dell’intervista a Vogue, in cui la neo segretaria de PD disserta sull’armocromismo, sulla sua personal shopper pagata 300 euro l’ora e sull’importanza del colore del golfino, lasciando basiti anche i commentatori più gentili, Sergio Berlato, europarlamentare di Fratelli d’Italia, va di ironia: “Mi sto mettendo in contatto con l’amica Daniela Santanché per offrire alla nuova segretaria del Pd, Elly Schlein, una sede del Billionaire per la prossima riunione di segreteria del Pd”.
“Coerentemente con la linea programmatica emersa dal suo insediamento alla guida del Partito Democratico, e in assoluta coerenza anche con il diritto al lusso già codificato dal suo alleato di battaglie politiche, il compagno Soumahoro – continua Berlato – mi sto adoperando per far avere alla Schlein una sede del Billionaire per la prossima riunione di segreteria del Pd. Non una sede banale come quella della Sardegna, troppo sovranista per il Pd 2.0 cromaticamente corretto della Schlein, ma una sede certo più all’altezza della caratura internazionale che il triplo passaporto conferisce alla fascinosa e armocromica segretaria del partito democratico. Suggerirò la sede di Dubai. E’ un ambiente ideale per lo sfondo delle fotografie, così la Schlein potrà fare delle foto con uno sfondo adeguato al suo abbigliamento anche per il prossimo numero di Vogue. Gli Emirati Arabi, d’altra parte, hanno un rapporto stretto con gli europarlamentari del Partito Democratico, come ci hanno svelato le carte della procura belga in merito al Qatargate. Saranno certo a loro agio li i nostri amici de PD e di certo avranno bei vestiti abbinati con la borsa. A Dubai, potranno godere anche dei buoni uffici del neo nominato inviato speciale Ue per il Golfo, Luigi di Maio, che magari porterà anche le bibite...”.
Fonte: Secolo d'Italia, 28 aprile 2023