Secondo la fotografia restituitaci dall’Istat, 2,7 milioni di anziani presentano gravi difficoltà motorie, comorbilità e compromissioni dell’autonomia nelle attività quotidiane di cura della persona. Tra questi 1,2 milioni non possono contare su un aiuto adeguato.
Secondo la fotografia restituitaci dall’Istat, 2,7 milioni di anziani presentano gravi difficoltà motorie, comorbilità e compromissioni dell’autonomia nelle attività quotidiane di cura della persona. Tra questi 1,2 milioni non possono contare su un aiuto adeguato. Non è giustificabile una società che considera l’anziano come un peso fastidioso. I nostri nonni e le nostre nonne sono uno scrigno prezioso al quale le giovani generazioni possono attingere per arricchirsi di esperienza, di saggezza e di tutto quel patrimonio di conoscenze che si acquisiscono con il susseguirsi delle primavere. Quando un anziano muore è come se andasse a fuoco un’intera biblioteca, composta di infiniti libri le cui pagine sono state scritte con la pazienza di chi, accettando le cose brutte della vita, le utilizza per assaporare ancora meglio quelle belle che costellano la nostra memoria. Se è vero come è vero che la salute, come le persone care, si apprezzano solo quando ci vengono a mancare, è nostro compito aiutare i nostri anziani, prima che l’incendio distrugga la biblioteca.
on. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo