In sintonia con il Ministro Carlo Nordio e con tutto il governo ho ritenuto necessario sollevare sin dall’inizio di questa legislatura la questione relativa alla istituzione del Tribunale della Pedemontana Veneta da collocarsi nella cittadella della giustizia costata ai contribuenti più di 20 milioni di euro, ultimata in ogni sua parte ma rimasta sinora inutilizzata con il rischio di vederla trasformata nell'ennesima cattedrale nel deserto.
In sintonia con il Ministro Carlo Nordio e con tutto il governo ho ritenuto necessario sollevare sin dall’inizio di questa legislatura la questione relativa alla istituzione del Tribunale della Pedemontana Veneta da collocarsi nella cittadella della giustizia costata ai contribuenti più di 20 milioni di euro, ultimata in ogni sua parte ma rimasta sinora inutilizzata con il rischio di vederla trasformata nell'ennesima cattedrale nel deserto. Solo dopo essermi consultato con il Ministro Carlo Nordio e con il governo mi sono permesso di sollevare una forte esigenza del territorio manifestata da oltre 70 sindaci, 3 presidenti di provincia e da tutti i rappresentanti delle categorie economiche e sociali presenti sul territorio della Pedemontana Veneta. Sapevo perfettamente che il mio auspicio, mirante a passare concretamente e celermente, dopo più di 10 anni di chiacchiere inconcludenti, ad una risposta tempestiva alle esigenze di questo territorio, avrebbe incontrato qualche resistenza o da parte di alcuni sparuti avvocati che temono di perdere le proprie comodità o modificare le proprie abitudini oppure da parte di qualche altro soggetto che pone delle condizioni alla realizzazione del progetto adducendo singolari ovvietà. In risposta alle marginali contrarietà o alle singolari ovvietà va ribadito quanto segue:
1- l’istituzione del Tribunale della Pedemontana Veneta non sottrarrà risorse umane e finanziarie agli altri tribunali attualmente in funzione;
2- l’istituzione del Tribunale della Pedemontana Veneta comporterà, per il Suo funzionamento, la messa a disposizione da parte del governo di risorse umane e finanziarie aggiuntive rispetto a quella già esistente;
3- il governo assicura che oltre alla messa a disposizione di risorse umane e finanziarie aggiuntive garantirà l’implementazione di adeguato servizio telematico che garantirà risposte ad una utenza che conta più di 500 mila cittadini e oltre 100 mila imprese;
4- così come si è dovuto constatare durante l’emergenza sanitaria Covid-19, le scelte improvvise che hanno privato i cittadini di essenziali servizi di prossimità si sono dimostrate disastrose e vanno opportunamente e tempestivamente corrette;
Sin dal momento in cui ho sollevato l’esigenza di istituire il Tribunale della Pedemontana Veneta ho agito con grande cautela per evitare il tentativo di rivendicare primogeniture da parte di chicchessia, che avrebbero potuto innescare controproducenti gelosie, anche di natura politica, che avrebbero potuto fornire qualche alibi per vanificare l’esito del nostro impegno. Abbiamo consultato e coinvolto tutte le forze politiche e tutte le rappresentanze istituzionali, tutti i rappresentanti delle categorie economiche e sociali.
Adesso è arrivato il momento di agire e di dare risposte immediate e concrete a tutti coloro che chiedono a gran voce l’istituzione del Tribunale della Pedemontana Veneta.
On. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo
Bassano Del Grappa, lì 5 maggio 2023