Il lock-down, resosi necessario nel 2020 per contenere il diffondersi del Covid-19, ha obbligato innumerevoli donne, vittime di violenza domestica, alla convivenza forzata con il proprio aguzzino.
Il lock-down, resosi necessario nel 2020 per contenere il diffondersi del Covid-19, ha obbligato innumerevoli donne, vittime di violenza domestica, alla convivenza forzata con il proprio aguzzino. I dati pubblicati dall’Istat sono allarmanti. Nel 2020 le chiamate al 1522, il numero di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking, sono aumentate del 79,5% rispetto al 2019, sia per telefono, sia via chat (+71%). Il nostro Paese non ha linee guida specifiche in materia di violenza sulle donne che portino il partner ad una condanna definitiva. L’entità del problema è enorme e nulla ci fa capire come il Governo voglia affrontarlo. Serve un preciso piano di sostegno in termini di servizi e di strategie comuni che abbiano il fine di prevenire la recidiva o la reiterazione delle condotte violente. Urgono normative severe nei confronti degli aguzzini in modo da poter tutelare la sicurezza e la tranquillità delle donne, permettendo loro di riappropriarsi delle proprie vite.
on. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo