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Imprenditorialità: SMP-COSME

02.02.2023

SCADUTO

Bando: SMP-COSME: rendere più ecologiche le PMI e gli imprenditori dell’economia sociale

Scadenza: 28 febbraio 2023

Obiettivi:

Il bando sosterrà partenariati transnazionali volti a rafforzare la capacità delle PMI e degli imprenditori dell’economia sociale nell’ecosistema di prossimità e dell’economia sociale perché siano in grado di rendere più ecologiche le loro attività e di contribuire alla transizione verde dell’UE. Intende inoltre rafforzare la capacità degli intermediari dell’economia sociale di sostenere i propri membri nella transizione verde.

Le attività dovranno riguardare almeno uno dei seguenti temi:

-Migliorare l’impronta ambientale delle PMI dell’economia sociale considerando le catene del valore di prodotti e servizi, ma anche i processi interni e la gestione;

-Promuovere il contributo sostenibile degli enti dell’economia sociale consentendo l’adozione di pratiche di economia circolare (ad es. riciclaggio e riciclo) e soluzioni di trasporto sostenibili; consentire lo sviluppo di alternative energetiche rinnovabile (ad es. pannelli solari), tecnologie per l’efficienza energetica (ad es. riscaldamento, ristrutturazione e isolamento) e soluzioni per l’efficienza delle risorse (ad es. gestione dei rifiuti);

-Consentire lo sviluppo dei mercati verdi locali (ad es. nel commercio al dettaglio, negli imballaggi agroalimentari, per ristorazione, mobilità, edilizia, pulizia, paesaggistica, manutenzione, produzione, ecc.);

-Testare, implementare e potenziare soluzioni ecologiche innovative da parte di PMI e imprenditori dell’economia sociale;

-Rafforzare le capacità e condividere le competenze sulla misurazione e la comunicazione dell’impatto ambientale delle PMI dell’economia sociale;

-Istituire strumenti di investimento o finanziari per finanziare la transizione verde dell’economia sociale, ad esempio filantropia, fondi di investimento a impatto locale, crowdfunding e schemi di matchfunding, schemi di investimento pubblico-privato, ecc.;

-Promuovere la capacità e le competenze delle PMI dell’economia sociale di migliorare il loro uso delle nuove tecnologie digitali a fini ecologici, dando vita a nuovi modelli di business;

-Valutare le competenze, le infrastrutture e le esigenze di investimento necessarie per consentire alle entità dell’economia sociale di raggiungere nel lungo periodo gli obiettivi climatici.

Almeno il 50% della sovvenzione di progetto deve essere destinata alle PMI dell’economia sociale per finanziare servizi a sostegno della loro maggiore resilienza e trasformazione verde e digitale. Questo tipo di supporto non può essere fornito tramite servizi offerti direttamente dal consorzio ma deve essere erogato attraverso (una combinazione di) strumenti quali:

-Importi forfettari per la formazione in attività di supporto nell’ambito delle attività ammissibili (es. corsi di formazione personalizzati, workshop, apprendimento tra pari, sessioni di coaching e tutoraggio, ecc.).

-Importi forfettari per servizi di consulenza nell’ambito delle attività ammissibili (es. nella mappatura dei bisogni specifici della singola PMI in termini di efficienza delle risorse; coaching e tutoraggio su come gestire le attività in modo più rispettoso dell’ambiente, ecc.).

-Importi forfettari per spese di viaggio, alloggio e soggiorno necessarie per partecipare ad attività di supporto nell’ambito delle attività ammissibili (es. corsi di formazione, job shadowing, sessioni di apprendimento tra pari e coaching, workshop, visite di studio, matchmaking, condivisione delle conoscenze eventi ecc.). Per i viaggi, quando possibile, dovrebbero essere sempre privilegiati modi di trasporto più ecologici. Quando possibile si raccomandano inoltre attività online.

Destinatari:

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 6 partner di almeno 3 diversi Paesi ammissibili, così composti: almeno 1 organizzazione intermediaria dell’economia sociale per Stato coinvolto e almeno 1 (massimo 2) organizzazione di supporto attiva a livello europeo (quali federazioni del settore e associazioni o reti che rappresentano entità dell’economia sociale). É inoltre incoraggiata la partecipazione da parte di autorità pubbliche o loro rappresentanti, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG e organizzazioni private, enti privati e a scopo di lucro, istituti di formazione e istruzione, comprese università, centri di ricerca e tecnologia.



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