La Commissione europea ha erogato 14 miliardi di euro a nove Stati membri, corrispondenti alla quarta quota di assistenza finanziaria agli Stati membri nell'ambito dello strumento SURE.
La Commissione europea ha erogato 14 miliardi di euro a nove Stati membri, corrispondenti alla quarta quota di assistenza finanziaria agli Stati membri nell'ambito dello strumento SURE. Si tratta del primo pagamento del 2021. Nell'ambito delle transazioni effettuate oggi, mercoledì 3 febbraio, il Belgio ha ricevuto 2 miliardi di euro, Cipro 229 milioni di euro, l'Ungheria 304 milioni di euro, la Lettonia 72 milioni di euro, la Polonia 4,28 miliardi di euro, la Slovenia 913 milioni di euro, Spagna 1,03 miliardi di euro, Grecia 728 milioni di euro e Italia 4,45 miliardi di euro. Questo sostegno, che assume la forma di prestiti, consentirà agli Stati membri di far fronte all'improvviso aumento della spesa pubblica al fine di preservare l'occupazione. Più specificamente, contribuirà a coprire i costi direttamente collegati al finanziamento degli accordi nazionali di lavoro a orario ridotto e altre misure messe in atto in risposta alla pandemia di coronavirus, anche per i lavoratori autonomi.
I pagamenti effettuati oggi seguono l'emissione del quarto social bond nell'ambito dello strumento SURE dell'UE, che ha suscitato notevole interesse da parte degli investitori. Quando tutti i pagamenti nell'ambito dello strumento SURE saranno stati effettuati, il Belgio avrà ricevuto 7,8 miliardi di euro, Cipro 479 milioni di euro, l'Ungheria 504 milioni di euro, la Lettonia 192 milioni di euro, la Polonia 11,2 miliardi di euro, la Slovenia 1,1 miliardi di euro, la Spagna 21,3 miliardi di euro, la Grecia 2,7 miliardi di euro e l'Italia 27,4 miliardi di euro.