SCADUTO
Bando per l’assegnazione di contributi destinati a interventi di salvaguardia di beni mobili di particolare valore storico e artistico. DGR n. 195 del 27.2.2024 “Piano annuale degli interventi per la cultura 2024”. L.R. n. 17/2019, art. 17.
SCADENZA 25 maggio 2024
Finalità. Il bando stabilisce i termini e disciplina criteri e modalità per l’erogazione di contributi regionali a sostegno di interventi finalizzati alla salvaguardia di beni mobili, risalenti almeno al XIX secolo, di proprietà di Comuni con popolazione inferiore ai trentamila abitanti o di Enti religiosi, che abbiano particolare valore storico e artistico, attualmente non inseriti in percorsi o raccolte museali, in attuazione dell’art. 17 della L.R. n. 17/2019 e dell’Azione B12 del Piano annuale degli interventi per la cultura, approvato con DGR n. 195/2024.
Ai fini del presente bando, si forniscono le seguenti definizioni: a) beni mobili: dipinti, sculture, arredi, manufatti delle arti minori, organi e strumenti musicali, manoscritti, libri antichi e di pregio, documenti archivistici e qualsivoglia altra tipologia di opere aventi particolare valore storico e artistico, datati fino al XIX secolo compreso, di proprietà di Comuni del Veneto con popolazione ALLEGATO A DGR n. 302 del 21 marzo 2024 pag. 1 di 7 inferiore ai trentamila abitanti o di Enti religiosi situati in Veneto, attualmente non inseriti in percorsi o raccolte museali; b) interventi di salvaguardia: interventi conservativi, di restauro e finalizzati alla valorizzazione dei beni di cui alla lettera a) nonché alla pubblica fruibilità dei medesimi.
Soggetti richiedenti e requisiti di ammissibilità. Possono richiedere contributo: a) Comuni del Veneto con popolazione inferiore ai trentamila abitanti; b) Enti religiosi aventi sede nel territorio del Veneto. 2. I richiedenti: a) devono essere proprietari o avere titolo documentato sui beni per i quali presentano domanda di contributo; b) si impegnano a produrre un atto unilaterale d’obbligo al mantenimento dei beni in regime di fruizione pubblica per un periodo di almeno dieci anni dalla data del provvedimento di concessione del contributo; c) sono tenuti ad acquisire e documentare, in allegato alla domanda di contributo, l’autorizzazione della competente Soprintendenza, o, nelle more, a presentare copia della richiesta. 3. Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di contributo. 4. Ciascun soggetto deve dichiarare se ha presentato domanda di contributo per la stessa iniziativa ai sensi di altre leggi regionali o statali.
Stanziamento. La dotazione finanziaria per l’azione è pari a Euro 50.000,00