Un fedele su otto sperimenta almeno una volta nella vita un livello alto di persecuzione e di discriminazione a causa del proprio credo religioso
Sono oltre 340 milioni i Cristiani perseguitati nel mondo. Un fedele su otto sperimenta almeno una volta nella vita un livello alto di persecuzione e di discriminazione a causa del proprio credo religioso. In questa epoca permeata e guidata dal politicamente corretto, assistiamo ogni giorno alla pietas per gli altri da parte di chi rinnega le proprie radici, la propria cultura e la propria storia nello strenuo tentativo di non farsi additare come un “odiatore” del diverso. Nel frattempo i cristiani uccisi per motivi legati alla fede crescono del 60%, con la Nigeria e altre otto nazioni africane tra i Paesi teatro della maggior parte dei massacri. È il momento di mostrarsi orgogliosi di ciò che siamo e di quello che la fede cristiana ha rappresentato nella storia dell’uomo e che ancora oggi rappresenta. È il momento di difendere il diritto ad essere cristiani soprattutto attraverso politiche che diano precisi segnali e garanzie di libertà religiosa.
on. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo