La Commissione europea ha varato un nuovo piano d'azione per l'unione doganale atto a definire una serie di misure che renderebbero le dogane più intelligenti, innovative ed efficienti nei prossimi quattro anni.
Le sfide odierne, quali la Brexit e la crisi sociosanitaria, hanno evidenziato alcune carenze strutturali che impediscono una completa efficienza del mercato unico europeo. Consapevole delle lacune, la Commissione europea ha varato un nuovo piano d'azione per l'unione doganale atto a definire una serie di misure che renderebbero le dogane più intelligenti, innovative ed efficienti nei prossimi quattro anni. Il piano d'azione si concentra in particolare su maggiore disponibilità, utilizzo e analisi dei dati a fini doganali e richiede una vigilanza intelligente basata sul rischio, in aggiunta all’istituzione di un nuovo centro analitico per la raccolta, l'analisi e la condivisione dei dati.
Questo consentirebbe alle autorità doganali di individuare i punti deboli delle frontiere esterne e di gestire eventuali crisi future. Il nuovo sistema di raccolta e analisi dati contribuirebbe pertanto a prevenire le frodi in Europa, tutelando così il mercato unico, i singoli mercati nazionali ed i diritti sia dei Cittadini che delle Imprese che lavorano con impegno ed onestà.
on. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo
Parlamentare europeo del Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei